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Noi di We Buff

Durante la lettura di un bel libro avvincente c’è sempre quel momento in cui le parole cessano di essere tali, in cui diventano immagini e sensazioni. Improvvisamente gli occhi leggono parole, ma le lettere si trasformano in qualcos'altro: quel personaggio che ci piace tanto e che ci ha colpito per il suo carisma, o per la sua abilità in battaglia, è proprio lì davanti a noi, lo possiamo vedere.

Quando leggiamo ciò che dice, percepiamo il suono della sua voce, addirittura il respiro, se siamo molto bravi. Improvvisamente diventiamo registi e attori, mentre nella nostra testa ricreiamo la scena descritta nel libro. 

Quello è il momento in cui avviene la magia.


Attraverso la metodologia del gioco di ruolo (GdR, di cui parliamo qui), noi di We Buff mostriamo come questo teatro della mente abbia dei risvolti positivi sulla persona e che, già in psicologia, il gioco di ruolo è riconosciuto come strumento terapeutico-formativo (ne parliamo qui).


Ma cos’è quindi che facciamo?


Semplicemente creiamo, tramite la narrazione orale, un immaginario collettivo in cui i giocatori possono muoversi, nel quale interpretano personaggi.

Un po' come un’improvvisazione teatrale, seduti attorno ad un tavolo.

Un po' come raccontare una storia in gruppo, attorno ad un falò.

Un po' come leggere un libro tutti insieme.

Un po' come molte altre cose ancora.


Il GdR, in breve, è il gioco del “far finta”, in cui interpretiamo un personaggio di nostra invenzione.

Sarà compito del giocatore interrogarsi su cosa il proprio personaggio pensa, su quale sia il suo stato d'animo, il motivo per cui è andato all'avventura.


Quali saranno i tratti del carattere di quel personaggio? Si affezionerà agli altri protagonisti della storia? Come muterà il suo pensiero durante le sue avventure?


Per rispondere a tutte queste domande, al fine di creare un personaggio vivo, sarà necessario immergersi nel gioco ed allenare la propria dimensione introspettiva. Ma non sarà certo un percorso da intraprendere da soli, perché a guidare il gioco ci saremo noi: i Master!


come scriviamo nella sezione “Noi Master” (che trovate qui).

Concludiamo così: In gergo, un personaggio che fornisce un potenziamento ai propri compagni è definito buffer.

Ebbene, è proprio quello che facciamo ai nostri tavoli da gioco.


Voi giocate, We Buff




I RAGAZZI DI WE BUFF


Gian Marco Marinelli: laureato in sociologia e studente di lingua dei segni italiana presso il Gruppo SILIS di Roma. Appassionato di giochi di ruolo, studia come tramite essi si possa creare integrazione e contribuire all’abbattimento delle barriere sociali.


Giacomo Di Leonardo: laureto in psicologia clinica e di comunità, psicologo iscritto all'albo della regione Lazio e specializzando in psicoterapia. Cerca nei gdr metodi alternativi di espressione per i bisogni dei ragazzi e del loro mondo emotivo.

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